Educare in natura

Bisogna offrigli cose grandiose: per cominciare offriamogli il mondo” 

A questo invito la nostra risposta educativa ci ha portati a vivere settimanalmente l’ambiente “Bosco”, raggiungibile imboccando il sentiero appena fuori dalla scuola. 

Il bosco è un ambiente suggestivo, che ci avvolge silenziosamente, è sopra, sotto, accanto a noi, carico di mistero e ricco di biodiversità.  
I bambini e le bambine lo sanno: sempre indaffarati corrono, si arrampicano, saltano fossi, pozzanghere, stanno in equilibrio sui tronchi, ascoltano il canto del pettirosso e il frullare delle foglie degli alberi, toccano e strofinano erbe, sperimentano intrugli, annusano i fiori, fanno scorpacciate di frutti, guardano incantati le nuvole muoversi nel cielo. Non si tratta di apprendere nella natura ma dalla natura, tramite l’esperienza e il contatto diretto.  
La natura, ricca, mutevole e incerta risponde a molti dei loro bisogni e li incoraggia a imparare l’uno dall’altro, a collaborare, a cercare nuove soluzioni, a sperimentare i propri limiti per costruire fiducia in sé stessi e autonomia. 

Il contatto con la natura inoltre sensibilizza alle relazioni e alle reti ecologiche e fa scoprire il valore della comunità faunistica e floristica e della vita in generale lo sviluppo verso l’altro da sé. 

L’educatore attraverso una formazione continua, osserva, sostiene, sta un passo indietro perché il bambin* possa sperimentare e scoprire liberamente.